Micosi
Le connettivopatie sono un gruppo eterogeneo di malattie sistemiche a patogenesi autoimmune, caratterizzate da manifestazioni cliniche a carico di vari organi e apparati. Le più frequenti sono la sclerodermia, la dermatomiosite, la polimiosite, il lupus eritematoso sistemico (LES), la sindrome di Sjogren e la connettivite indifferenziata. Tali malattie presentano spesso manifestazioni a carico della cute, talvolta aspecifiche ( rash, papule, eritemi etc…), in altri casi specifiche tanto da rientrare nei criteri diagnostici di patologia ( per esempio l’eritema a farfalla tipico del LES e le papule di Gottron della dermatomiosite). L’obiettività cutanea può presentarsi sia in fase di esordio, svolgendo in tal caso un importante ruolo diagnostico, oppure tardivamente associata ad altre manifestazioni sistemiche. In quest’ultimo caso, l’andamento dell’obiettività cutanea può rappresentare un valido supporto per valutare l’efficacia della terapia in atto.
In alcuni casi le manifestazioni cutanee possono essere l’unico segno della malattia in assenza di coinvolgimento sistemico. Rientrano in questo gruppo le forme cutanee di LES: il Lupus Eritematoso Subacuto Cutaneo ( LESC), il Lupus Eritematoso Discoide (LED), il Lupus Profundus e le forme localizzate di sclerodermia, quali la morfea e la CREST ( calcinosi cutanea, fenomeno di Raynaud, disturbi della motilità esofagea, sclerodattilia e teleangectasie).
All’interno del capitolo delle malattie immunomediate rientrano anche le vasculiti, un gruppo eterogeneo di quadri clinici accomunati da un danno infiammatorio a carico delle varie strutture dei vasi sanguigni a patogenesi immunomediata con sintomatologia variabile e prognosi talvolta grave. L’interessamento cutaneo, presente sotto forma di macule, papule, lesioni purpuriche e ulcerative, spesso guida la diagnosi e rappresenta, talvolta ,la spia di un coinvolgimento sistemico di altri organi e apparati.
E’ evidente il ruolo fondamentale del dermatologo nella diagnosi precoce di tale condizioni e nel loro follow-up clinico-terapeutico.
Cosa può fare il Centro?
Presso il nostro Centro viene effettuato un appropriato inquadramento diagnostico delle forme sistemiche, così da impostare un idoneo approccio terapeutico, che consente di controllare efficacemente la malattia e di ridurre al minimo il numero e l’intensità degli effetti collaterali di tali terapie che, per l’andamento cronico recidivante di questi quadri, spesso sono protratti nel tempo . Per quanto riguardo le forme cutanee una diagnosi precoce, seguita da una corretta terapia consente di evitare e/o ridurre gli esiti cicatriziali con alterazioni non solo estetiche ma anche funzionali.