Inestetismi (fibromi penduli e cheratosi seborroiche)
Gli inestetismi cutanei comprendono una serie di lesioni benigne eterogenee da un punto di vista nosografico, il cui trattamento viene eseguito solo a scopi estetici. Il corretto trattamento di tale inestetismi non può prescindere da un corretto inquadramento dermatologico. Pertanto la valutazione clinica di queste lesioni deve essere effettuata esclusivamente dallo specialista dermatologo, al fine di porre la corretta diagnosi e di non commettere errori diagnostici e nel contempo, conoscendone la natura istopatologica, di eseguire trattamenti mini-invasivi, consentendo un risultato estetico migliore.
Tra gli inestetismi cutanei, i più frequenti sono i fibromi penduli e le cheratosi seborroiche.
Il fibroma pendulo, detto anche fibroma molle è una comune neoplasia benigna della pelle, morbida, peduncolata, di piccole dimensioni, a volte associata all’obesità. Le sue dimensioni variano da 2 a 5 mm di diametro ma a volte sono visibili fibromi di più grandi dimensioni. Sono considerate lesioni antiestetiche e sono un fastidio per molti pazienti, perchè insorgono tipicamente attorno alle aree del collo, dell’ascella e dell’inguine e quindi possono dare prurito o dolore in caso di sfregamento contro i vestiti o monili. Esiste di solito una predisposizione familiare allo sviluppo di queste lesioni, così come l’associazione stabilita con l’obesità e l’insulino-resistenza.
La cheratosi seborroica è una forma tumorale benigna che interessa la cute e si manifesta con macchie marroni-brunastre generalmente in rilievo. La superficie delle cheratosi seborroica tende a squamarsi e a formare crosticine untuose che tendono a staccarsi. Non sono contagiose, né infettive e non evolvono in forme tumorali maligne. Esiste una predisposizione familiare, ma la loro crescita è potenziata da alterazioni ormonali o irritazione.
Le verruche seborroiche esordiscono come lesioni giallastre, che diventano più scure con il passare del tempo con un diametro di 1 millimetro fino a qualche centimetro. Solitamente sono associate a prurito. Il loro colore può variare dal nocciola al bruno o al blu in funzione del sottotipo di cheratosi e si manifestano più frequentemente sul volto e sul tronco, ma possono manifestarsi anche in altre parti del corpo.
Spesso, le verruche seborroiche sembrano appena adese alla cute dando la sensazione di staccarsi facilmente. A causa della precarietà con cui tali lesioni sono annesse alla cute, non è raro che si possano eradicare, parzialmente o completamente, in seguito ad un trauma.
In caso di eruzione improvvisa di numerosi elementi, possono essere espressione di un quadro paraneoplastico e quindi essere spia di una patologia oncologica sottostante.
Cosa può fare il Centro?
Presso il nostro Poliambulatorio si effettua una visita dermocosmetologica completa, una volta individuato anche il biotipo e il fototipo del paziente si stabilirà un percorso terapeutico personalizzato al fine di ottenere risultati estetici più che soddisfacenti.