Micosi
Il termine micosi dal greco μύκης ‘fungo’ indica la condizione in cui dei funghi patogeni superano la resistenza delle barriere del corpo umano provocando infezioni. La patogenicità deriva dall’interazione tra la virulenza dell’agente infettante e la difesa immunitaria dell’ospite. Le micosi diventano sempre più frequenti, non tanto per le mutazioni degli agenti patogeni, ma per le condizioni dell’ospite (uomo) che sono alterate, favorendone in alcuni casi la replicazione. Pertanto l’iter diagnostico deve sempre tener conto e trattare i fattori predisponenti dell’ospite al fine di evitare le recidive. Inoltre un’accurato esame obbiettivo cutaneo, associato ad un esame microscopico e colturale, consente di distinguere le forme di micosi superficiali da quelle profonde, evitando di impostare terapie sistemiche laddovè l’infezione può essere controllata con l’uso di antimicotici per via topica. D’altro canto una diagnosi precoce di forme micotiche profonde, consente di instaurare un trattamento sistemico idoneo, con riduzione dei tempi di utilizzo di terapie che possono presentare effetti collaterali se utilizzati per lunghi periodi. Infine prima di impostare il protocollo terapeutico è consigliabile, soprattutto nelle forme cronico recidivante, effettuare un esame microscopico e colturale per identificare il patogeno responsabile e di conseguenza l’antimicotico più adeguato.
Cosa può fare il Centro?
Presso il nostro Centro vengono effettuati approcci terapeutici personalizzati nei pazienti con micosi recidivanti, al fine di ridurre le condizioni favorenti l’insorgenza di tali quadri, quali stati di immunodeficienza, alterazione quali-quantitativa della produzione di sebo, alterazioni del microbiota, malnutrizione, stati carenziali, iperidrosi, esposizione solare, esposizione ad alta temperatura e umidità, uso di contraccettivi orali e/o terapie ormonali.
Viene inoltra effettuata una valutazione clinica associata ai dati anamnestici per la diagnosi del tipo di micosi che verrà confermata con accertamenti microbiologici attraverso esame microscopico diretto ed eventuale esame colturale. Infine nelle forme profonde, qualora dovesse risultare necessario, verrà effettuato prelievo bioptico.
A diagnosi accertata, verrà instaurata una terapia mirata per la risoluzione del quadro clinico, seguita comunque da indicazioni per la correzione di eventuali fattori predisponenti o aggravanti al fine di evitare le recidive.