Telogen Effluvium
Il concetto biologico di Telogen effluvium (T.E.) fu introdotto per la prima volta nel 1961 da Klingam, il quale notò che svariati eventi, (cause tossiche, infettive e metaboliche) alteranti il normale ciclo del capello, provocavano un’improvvisa e massiva caduta dei capelli, in fase telogen. Seppur autorisolvente la patologia diventa fonte d’ansia per i pazienti che ne sono affetti. Esistono varie forme di T.E. legate alle modalità d’insorgenza, al decorso clinico della malattia (acuto, subacuto e cronico) e al momento del ciclo pilifero in cui interviene il meccanismo patogenetico. In particolare il telogen è considerato cronico quando il fenomeno persiste per più di 6 mesi dall’inizio della caduta.
I soggetti con T.E. acuto lamentano una cospicua ed improvvisa caduta di capelli, tanto da ricordare con precisione la data in cui è iniziata tale caduta, la durata è di 2-3 mesi, è indipendente da fluttuazioni stagionali, e si arresta spontaneamente, ad essa segue, in genere, una completa ricrescita, con guarigione spontanea. La caduta coinvolge l’intero cuoio capelluto ed i capelli vengono estratti facilmente sia dalle regioni nucale e laterale sia dal vertice. E’ possibile inoltre osservare un notevole diradamento in sede bitemporale, anche se possono essere visibili, sulle tempie, capelli, di recente formazione, in fase anagen, corti ed assottigliati. Nel 30% dei casi i pazienti riferiscono TRICODINIA e parestesie, ovvero un indolenzimento del cuoio capelluto, probabilmente legato ad un’infiammazione di vario grado; il Pull test è positivo in ogni regione del cuoio capelluto e possono essere staccati, senza dolore o difficoltà, un numero di capelli maggiore di sei, in fase telogen. Nei pazienti con telogen effluvium cronico la caduta è abbondante e costante ed il pull test in questo caso risulta normale o lievemente positivo. Esistono diverse forme ed un corretto inquadramento è fondamentale per una corretta diagnosi e per una terapia di successo.
Cosa può fare il Centro?
Presso il nostro Centro effettuiamo un percorso diagnostico completo per la diagnosi del tipo di telogen effllium e per escludere la concomitante presenza di patologie associate del follicolo pilifero e del cuoio capelluto. La coesistenza di tale quadro con forme latenti di alopecia androgenetica o alopecia areata incognita o malattie infiammatorie quali psoriasi, dermatite seborroica e dermatite atopica, spesso misconoscite, è alla base di numerosi insuccessi terapeutici. Pertanto per una corretta diagnosi risulta fondamentale l’ausilio della tricoscopia e laddove fosse necessario anche di tecniche più invasive quali tricogramma o biopsia.
Importante farsi sempre guidare dall’anamnesi, che spesso, nel telogen effluvium acuto riesce a identificare la causa scatenate il cui allontanamento è spesso sufficiente per la restituzio ad integrum.
L’approccio terapeutico viene effettuato in modo combinato con terapie mediche topiche per bloccare la fase acuta spesso con substrato infiammatorio, terapie sistemiche di supporto per sostenere il metabolismo follicolare e terapie fisiche associate a medicina rigenerativa per la stimolazione del follicolo pilifero.
Prima e dopo:
