Al fine di accelerare la guarigione, ridurre l’infiammazione ed evitare esiti cicatriziali in diverse condizioni patologiche si utilizza una nuova tecnica l Terapia Fotodinamica ( PDT). Tale metodica è utilizzata anche in campo oncologico per il trattamento non invasivo di lesioni precancerose e tumori epiteliali cutanei non invasivi. Con tale metodica è possibile estendere il trattamento anche al campo di cancerizzarono circostante le lesioni. Quest’ultimo rappresenta la cute apparentemente sana che circonda le lesioni precancerosi e tumorali, ma che in realtà, se tipizzata dal punto di vista molecolare e genetico, presenta atipie dei cheratinociti. Il trattamento di tali aree risulta indispensabile per ottenere una reale restituito ad integrum.
La Tecnica PDT non utilizza farmaci ma sfrutta la reazione fotodinamica con luce rossa.
In pratica si applica sull’area da trattare un unguento contenente una sostanza chiamata 5-aminolevulinico (5-ALA). Questa sostanza viene captata dalle cellule colpite dal processo patologico di natura infiammatoria, neoplastica o fibrotica e successivamente trasformata in un prodotto fotoattivo, cioè capace di reagire con la luce (protoporfirina IX).
Dopo aver applicato l’unguento contenente 5-ALA, la parte viene coperta con appositi bendaggi per evitare un’attivazione precoce.
Trascorsa un tempo variabile tra 2-3 ore , l’area viene esposta alla luce visibile rossa di lunghezza d’onda intorno a 630nm per un tempo compreso tra 10 a 20 minuti.
Durante l’illuminazione si percepisce una sensazione di calore di solito ben tollerato e nei casi di intolleranza si procede al raffreddamento con spray d’acqua o alla sospensione momentanea del trattamento.
Dopo il trattamento la pelle appare arrossata e va medicata con un apposito unguento cicatrizzante senza bendaggio.
Il Trattamento Fotodinamico, se vi sono le indicazioni, può essere ripetuto più volte poiché non crea danni alle strutture cutanee.
Cosa può fare il Centro?
Presso il nostro Centro tale metodica viene utilizzata da oltre 15 anni per il trattamento dell’acne in fase acuta e per il trattamento degli esiti cicatriziali ed iperpigmentati. Per la terapia non chirurgica delle precancerosii cutanee, per il trattamento del campo di cancerizzazione di ampie aree e il trattamento dei tumori epiteliali superficiali.
In campo estetico tale metodica viene utilizzata per il fotoringiovanimento di viso, collo, decolletè , dorso mani, per il trattamento di iperpigmentazioni delle sedi foto esposte.